La Cooperativa Sociale Fiordaliso di Cuneo ha l’obiettivo di aprire una nuova casa protetta a Cuneo per accogliere donne e minori vittime di violenza, provenienti da tutta Italia. Eva Garelli, operatrice antiviolenza, e Pietro Vertamy, fotografo e camminatore esperto, sono arrivati ieri a Roma insieme al loro cane Tumpi, concludendo il «Cammino della Nona Casa». Questa iniziativa, organizzata dalla Cooperativa insieme al «Laboratorio errante di indagine visuale – Around the Walk», ha visto i protagonisti percorrere a piedi 900 km in quasi 50 giorni, partendo da Cuneo il 3 ottobre. Durante il viaggio, hanno incontrato persone e realtà impegnate nella lotta contro la violenza sulle donne, sensibilizzando sull’importanza del tema e raccogliendo fondi per ristrutturare e rendere operativa la nuova casa protetta. La struttura accoglierà tre donne e sei minori, offrendo loro un rifugio sicuro e protetto. «Il cammino è diventato una metafora della fatica e del percorso di rinascita che le donne vittime di violenza affrontano – raccontano Eva e Pietro –. Questo viaggio ci ha permesso di sensibilizzare tante persone e creare una rete di sostegno dal basso». Ieri, nell’ambito degli eventi promossi dal Comune di Cuneo in occasione del 25 novembre, c’è stato un collegamento con i due camminatori da una panchina rossa in Contrada Mondovì. Durante l’incontro sono state condivise testimonianze di donne che sono riuscite a superare situazioni di violenza. Eva e Pietro saranno protagonisti di altri eventi a Roma in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne. È possibile sostenere il progetto tramite la piattaforma Rete del Dono e seguire gli aggiornamenti sulla pagina Instagram della Cooperativa Sociale Fiordaliso.
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